Tecnologie nell'infanzia
tecnologie e non solo....
Nella nostra società se parliamo di tecnologia ci viene in mente: telefonino smartphone, televisione lcd smart, 3D, l'ultimo modello di computer, tablet.
Ma non è tutto qui.
Solo 40 anni fa la tecnologia era il telefonino senza fili che poteva fare solo telefonate.
La tecnologia esiste da sempre, ma il tempo e le nuove scoperte l'hanno fatta avanzare.
La tecnologia può essere utilizzata non solo a casa per divertirsi o a lavoro, può anche essere utilizzata nell'istruzione e in altri casi particolari.
Andiamo per esempi:
In una scuola elementare, una lezione di informatica può insegnare al bambino i primi passi con cui approcciarsi al computer, in modo che l'apprendimento sia graduale;
lavagne elettroniche possono far svolgere ai bambini ricerche ed esercizi altrimenti non possibili con una classica lavagna;
film, programmi televisivi, possono insegnare, ad esempio il cartone "esplorando il corpo umano".
Ma non ci sono solo i bambini nei vantaggi delle tecnologie.
Durante una lezione di Tecnologie dell'Educazione la Profesoressa ha fatto un esempio, in un centro per anziani è stata installata una nintendo wii con power balance, essa ha permesso di far giocare a bowling persone anziane che nella realtà non sarebbero mai riusciti a giocare.
cos'è il PLE
I Personal Learning Environments (o PLE), sono sistemi che consentono di apprendere di organizzare il proprio apprendimento in base alle esperienze e ai metodi personali di ricerche e di scoperte.
Nel 2004, in una conferenza dello JISC/CETIS, fa la sua prima comparsa. Al centro del
dibattito c’erano i nuovi sistemi tecnologici di apprendimento, ma con l’entrata
di questo concetto l’interesse si è spostato sulla nuova parola “personal”,
considerata concetto base per la realizzazione delle nuove piattaforme di
e-learning.
Ci sono molte definizioni di PLE, alcune sono molto teoriche ed ideali, cioè “definiscono
un sistema tecnologico la cui esistenza è ancora legata a un limite
concettuale, o meglio, esiste se non nella mente di chi l’ha pensato”.
"Gli ambienti di apprendimento personalizzato sono sistemi che supportano gli utenti a prendere il controllo e a gestire il proprio apprendimento e in particolare:
- organizzare i proprio obiettivi di apprendimento;
- gestire sia i contenuti sia i processi di apprendimento;
- comunicare con gli altri durante il processo stesso."
Un PLE può essere composto da uno o più sottoinsiemi.
Mohamed Amine Chatti, studioso nel campo dell' e-learning, definisce il PLE come una combinazione di strumenti e tecnologie, è un insieme di strumenti legati tra loro.
Secondo Siemens, il PLE è caratterizzato da due elementi principali:
- strumenti;
- "conceptual notions", aspetti che aiutano a capire come usare gli strumenti a disposizione.
- apprendimento non formale, è un'attività educativa, organizzata al di fuori del sistema formale e realizzato ad es. in un luogo di lavoro, nell'ambito di organizzazioni;
- apprendimento informale, è un processo dove l'individuo acquisisce valori e abilità in modo non intenzionali, dall'esperienza quotidiana, dalle influenze e risorse educative nel suo ambiente;
- apprendimento formale, avviene in luoghi adibiti all'istruzione e all'apprendimento.
Fonti
www.wbt.it
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